PRESENTAZIONE
Se l’attore è un poeta, tutto il suo corpo sarà in grado di offrirsi, di volta in volta, come tela bianca; la poesia, questo sguardo bruciante ed effimero all’infinito, è frutto di capacità, intesa come nella fisica, di ampiezza e sintesi. L’attore è un corpo pulsante: si dissolve nel vuoto, nel silenzio, e l’eco del suo corpo-voce si scompone in presenze che creano immagini e sensazioni mai uguali a sé stesse.
Non si tratta semplicemente di accumulare nozioni e tecniche definite e di pescarle all’occorrenza dal proprio bagaglio, ma di attraversare tramite un perenne studio gli infiniti possibili che ci guardano e riguardano: l’attore è egli stesso teatro, medium, soggetto e oggetto di una condizione. La sua Voce si dà come risultante di tutti i suoi corpi; fluidità e duttilità permettono di agire senza la mediazione di un pensiero già pensato, ma sulla scorta di un ancestrale istinto immediato, di abbandonarsi a quel momento, di pensare facendo, essere il pensiero e non imitarlo o mimarlo.
A CHI SI RIVOLGE
Il laboratorio non è rivolto unicamente ad attori già formati, ma a chiunque desideri affrontare un percorso affidandosi alla nostra guida e alle proprie percezioni.
COSA STUDIEREMO INSIEME
Durante il corso verranno offerti spunti, input e approfondimenti che ognuno potrà considerare e praticare; utilizzeremo in questo percorso approcci di diversa provenienza rielaborati da noi, coniugando alcune inevitabili note discorsive e introduttive alla pragmatica, che riguarderà soprattutto la respirazione, l’ascolto, il corpo e la vocalità nel senso più ampio e l’incontro con la parola e la scena. Il lavoro sarà sia individuale che di gruppo.
- Il contatto con l’altro
- Il corpo nello spazio
- Ascolto e Abbandono
- Ritmo
- Respirazione
- Voce nuda e training vocale
- Unità Corpo-Voce
- La parola
- L’uso del microfono
- L’attore e la Scena
- Improvvisazione
- Rendersi registi di se stessi.
ORARIO
Ogni Mercoledì dalle 20.00 alle 22.00
DOCENTI
Per maggiori informazioni, contattaci!