“Se vuoi girare un film, vai e fallo. Non puoi immaginare quante volte ho iniziato un film sapendo di non avere soldi per finirlo” (Werner Herzog)
PRESENTAZIONE
Un filmmaker moderno, diversamente da un regista in senso classico, spesso si occupa di diverse fasi del processo creativo, dalla scrittura alla produzione, dalla regia al montaggio. Partecipa attivamente alla creazione complessiva dell’opera, soprattutto nei contesti di produzioni indipendenti o a basso budget.
Perciò avere competenze da filmmaker è oggi un ottimo modo per esordire in campo televisivo o cinematografico anche se privi di ingenti capitali iniziali o legami pregressi col mondo del cinema, anche per crearsi il proprio biglietto da visita nel mondo dello spettacolo.
I filmmaker spesso sfidano le convenzioni narrative e stilistiche tradizionali, sperimentando con linguaggi visivi, formati e modalità di racconto. Questo è uno dei motivi per cui il corso, teorico e pratico, prevede lo studio di film narrativi, documentari e mockumentary (falsi documentari), e la scrittura e la realizzazione collettiva di un breve falso documentario: perché col mockumentary è possibile raccontare qualsiasi storia con qualsiasi budget.
IL CORSO
Il corso è articolato in cinque parti.
1. TEORIA DI SCRITTURA E REGIA: i partecipanti si immergono nella visione di diverse tipologie di mockumentary, film, corti e lungometraggi ed esplorano la teoria di base della scrittura e della regia.
2. LABORATORIO PRATICO DI SCRITTURA: in seguito imparano a scrivere un breve film basato su una loro idea. La scrittura del film avviene collettivamente. Ogni partecipante proporrà un proprio, singolo, soggetto. Tutti i soggetti verranno letti e analizzati e se ne sceglierà uno da realizzare. Infine il soggetto verrà trasformato in sceneggiatura.
(NB: il corso NON è un’occasione per realizzare il PROPRIO progetto, né per firmarlo da regista, ma per imparare a fare cinema indipendente)
3. LABORATORIO DI PRE-PRODUZIONE: sotto la supervisione del docente, i partecipanti fanno lo spoglio del trattamento/sceneggiatura scelto collettivamente, si dividono i ruoli tecnico/artistici e producono il Piano di Lavorazione: tutti i passaggi che servono a essere pronti per il set (ricerca location, casting, prove con gli attori, ricerca materiale tecnico…).
4. RIPRESE: realizzazione del breve falso documentario, SENZA un budget già allocato. Max tre/quattro giorni di set (24/32 ore).
5 EDITING E POST-PRODUZIONE: il docente, assisitito dai partecipanti al laboratorio, per i quali è anche un’occasione di imparare le basi del montaggio, monta il film su DaVinci Resolve Studio ed esegue la post-produzione.
NB
È possibile saltare max il 20% delle lezioni, ma NON i giorni del set finale. In ogni caso è opportuno che vengano studiate tutte le dispense che saranno distribuite e che si partecipi comunque attivamente alla scrittura del breve film che sarà realizzato.
Il mockumentary
Mock, dall’inglese: deridere, falso, simulazione.
Documentary, dall’inglese: documentario.
Il mockumentary è un film di finzione, breve o lungo, che però ha l’aspetto di un documentario. Perciò ha illimitate possibilità creative.
È nato ufficialmente con un documentario della BBC ed è stato in seguito utilizzato sempre più spesso e da autori di grande richiamo (Orson Welles, Woody Allen, M. Night Shyamalan, George Romero, Barry Levinson, Peter Jackson, e gli autori di Black Mirror).
Finché alla metà degli anni duemila Hollywood si è accorta del suo potenziale commerciale e ha dato origine a un’ondata di blockbusters.
DURATA
100 ore
ORARIO
Ogni Giovedì dalle 19.30 alle 22.30. Da metà ottobre e metà giugno
PARTECIPANTI
Il corso partirà se sarà raggiunto un numero minimo di allievi; il numero di allievi è max 15 (minimo 18 anni)
CONDIZIONI
Si richiede una lettera motivazionale e un colloquio con il docente, anche in remoto,
DOCENTE
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